IT-alert operativo dal 13 febbraio per quattro tipologie di rischio

Per collasso di una grande diga, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano. Prosegue la sperimentazione per gli altri rischi previsti dalla normativa.

IT-alert è il sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. 

IT-alert operativo dal 13 febbraio

Entra in funzione IT-alert, il sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione. Da oggi, 13 febbraio 2024, il sistema IT-alert sarà operativo esclusivamente in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso relative a:

▪  Collasso di una grande diga;
▪  Incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;
▪  Incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica;
▪  Attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.

 

Il messaggio IT-alert, una volta trasmesso, viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall’emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche. Ricevere un messaggio di allarme IT-alert relativo a uno di questi scenari indica, quindi, che ci si trova in una situazione di potenziale pericolo rispetto a un’emergenza imminente o già in corso e quali sono le prime azioni da compiere per minimizzare la propria esposizione al pericolo, come restare al chiuso o allontanarsi dai corsi d’acqua o evacuare la zona, ad esempio.

 

È utile ricordare che, per ottimizzare l’operatività del sistema, è previsto l’invio di periodici messaggi di “test”, sia per i rischi per cui IT-alert è operativo sia per quelli ancora in fase di sperimentazione.

 

Chi dovesse ricevere un messaggio IT-alert che inizia con la parola “TEST” quindi non ha nulla da temere: si tratta semplicemente di verifiche di funzionalità del sistema, con la duplice funzione di assicurarne il corretto funzionamento in caso di reale emergenza e, allo stesso tempo, di tenere alta l’attenzione sui rischi possibili sul territorio e aumentare la consapevolezza di ciascuno di noi.

 

Ma IT-alert da solo non basta. Presuppone, infatti, una consapevolezza dei rischi da parte di chi riceve il messaggio, che passa attraverso la conoscenza del territorio, della pianificazione di protezione civile e dei comportamenti da adottare in situazioni di emergenza. Per saperne di più visita il sito Io Non Rischio.

Video informativi IT-alert

In questo video i divulgatori di Geopop spiegano cos’è e come funziona IT-Alert, il nuovo sistema di allerta pubblico della Protezione Civile che invia una notifica per avvisare tempestivamente i cittadini nel caso ci siano gravi emergenze o catastrofi nelle vicinanze – come rottura di grandi dighe, attività vulcanica, incidenti radiologici eccetera.

 

Ma quando arriva il messaggio IT-Alert e come fa individuare i nostri smartphone? Attenzione: non c’è da preoccuparsi per la nostra privacy, vediamo perché.

Progetti e Link utili

Io Non Rischio

Portale Allerta-Meteo regionale

Piattaforma sul dissesto idrogeologico

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